In ogni camera del nostro albergo si respira lo stile, l’eleganza e l’atmosfera di un’epoca passata. All’ingresso in prossimità della hall vi è il giardino d’inverno, uno spazio impreziosito da un decoro in legno in stile art déco e da piante ornamentali. Nell’intima e luminosa sala lettura, splendidamente affrescata, potrai sfogliare il libro con dediche dei clienti che qui hanno soggiornato e lasciare la tua testimonianza.
Nella maestosa sala Vittoria, dal soffitto ornato di affreschi originali di fine Ottocento, potrai iniziare la giornata con una prima colazione indimenticabile, accompagnato dalle note di un pianoforte. La sala musica è arricchita con fregi e stucchi ed è arredata con eleganti mobili in stile Smith, realizzati da artigiani locali.
Negli incantevoli spazi esterni sono presenti elementi decorativi in marmo risalenti all’epoca romana e nell’area della piscina dell’albergo sono visibili i resti di una natatio, venuta alla luce nel 2004, durante i lavori di ristrutturazione. La piscina romana, secondo gli studi degli archeologi, doveva essere parte della villa dell’Imperatore Augusto sul cui sito fu costruito l’albergo. Della natatio è visibile la parte in opus reticolatum.
Nella primavera del 1921, il famoso tenore Enrico Caruso trascorse qui da noi un lungo periodo soggiornando nella suite One-of-a-kind 448 che oggi porta il suo nome. Lo stile della camera è stato volutamente mantenuto inalterato dai tempi in cui Caruso vi soggiornò. Custodiamo numerosi ricordi del periodo trascorso dal grande tenore presso la nostra dimora, come il pianoforte, lo scrittoio, nonché diverse lettere e fotografie.
Il profondo legame tra Caruso e Sorrento ha attratto anche altri musicisti, tra cui Lucio Dalla. Ispirato dalle atmosfere del luogo, l’artista bolognese scrisse la sua indimenticabile “Caruso” proprio durante un suo soggiorno da noi nella suite Caruso. A Lucio Dalla è intitolata la suite One-of-a-Kind 548. Le nostre suite spiccano per la bellezza degli arredi, le più esclusive tra esse, le One-of-a-Kind, sono dedicate a personaggi che vi hanno soggiornato o sono ricordate per essere state set di riprese cinematografiche. Jack Lemmon fu nostro ospite nel 1972 durante le riprese di “Avanti”, Sofia Loren soggiornò qui nel 1984, in occasione delle riprese del film “Qualcosa di biondo” solo per citarne alcuni.
Covid-19 Sicurezza, Privacy e Ampi Spazi
Il Grand Hotel Excelsior Vittoria è al lavoro per prepararsi alla stagione estiva e mettere in atto i più elevati protocolli di sicurezza a tutela della salute dei suoi ospiti e dello staff, secondo le linee guida condivise dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e, con la consulenza di GBAC STAR, la cui consulenza servirà per attivare delle ulteriori misure di igiene e controllo che permetteranno di trascorrere una vacanza serena e spensierata, in un ambiente sicuro, senza eccessive limitazioni che ne stravolgano lo spirito e la tradizione. GBAC è una divisione dell'ISSA, l'associazione mondiale dell'industria delle pulizie, ed è composta da leader nell'area dell'analisi e mitigazione delle minacce microbiche-patogene, progettata specificamente per affrontare le minacce biologiche e le crisi in tempo reale, come la pandemia COVID-19.